Realizzata per volontà del grande scrittore Curzio Malaparte, la
villa ricorda nella sua struttura i criteri dell’architettura
razionalista. I lavori per la realizzazione della villa
iniziarono nel 1936 su di una rupe a picco sul mare, essa è
composta da due piani e da un’ampia scalinata esterna che
conduce al solarium ed ha la forma di un parallelepipedo.
E’ dotata di grandi finestre da cui si gode di una veduta
panoramica meravigliosa. Gli interni, come si può immaginare,
sono sobri ed eleganti. Originalissima è la scelta di chiudere
il camino del salone non con un muro, bensì con una lastra di
cristallo che lascia spazio alla veduta panoramica dei
faraglioni.
Malaparte lasciò in eredità la villa alla Repubblica Popolare
Cinese, ma i suoi parenti impugnarono il testamento. |