Faraglioni

I faraglioni si innalzano maestosi a picco sul limpido mare di fronte al porto di Tragara (costa sud-orientale dell’isola di Capri). La loro configurazione odierna è dovuta all’erosione degli agenti atmosferici che hanno sgretolato interi blocchi di roccia dando vita a grotte, archi naturali e spelonche.

I tre maestosi roccioni sono meta di turisti (essendo facilmente raggiungibili in barca) e degli amanti dell’attività subacquea e della natura.

Il primo faraglione, alto 109 metri, è chiamato “di Terra” o anche “Stella” ed è collegato alla costa da una sottile striscia di terra. Quello centrale, chiamato “di mezzo”, è alto 81 metri ed è molto caratteristico per la presenza di un’arcata naturale che lo attraversa per tutta la sua larghezza (60 metri) ed è attraversabile in barca. L’ultimo faraglione, quello più esterno, è chiamato “di fuori” o anche “Scopolo” ed è alto 150 metri.

Oltre che per la loro bellezza, i faraglioni sono rinomati per la presenza di una rara lucertola, la Lacerta coerulea faraglionensis (lucertola azzurra dei faraglioni) che è molto caratteristica per la sua particolare colorazione blu. La presenza di questo esemplare lega i faraglioni di Capri a quelli siciliani.

I Faraglioni abbelliscono in maniera stupefacente il paesaggio caprese, sono infatti da sempre soggetto di ispirazione per poeti, scrittori ed amanti che al tramonto si perdono nel fantastico gioco di luci che il sole realizza tra le rocce. E’ infatti molto semplice incantarsi ad ammirare questi “giganti del mare” in tutta la loro naturale bellezza!